English text follows the Italian one
Luisa Cottifogli
“Un’artista coraggiosa con pochi eguali in Italia” (Ciro De Rosa, Bloogfolk)
“Che brava!” (Angelo Aquaro, Il Venerdì di Repubblica)
“Una cantante di rara versatilità” (Cliff Furnald, Rootsworld, USA)
“Una cantante unica nel suo genere, maestra della voce in ogni sua possibilità” (Jacopo Tomatis, Il Giornale della Musica)
“Una voce sovrana tra folk, canzone, sperimentazione vocale e pop soul” (Seite 37, Germania)
“…un talento della world music con un potenziale straordinario” (D.H., Los Angeles Times)
” … ha una voce di gran classe e resta in equilibrio fra radici etniche, musica contemporanea e la giusta dose di elettronica” (Fabrizio Zampa, Il Messaggero)
“…una delle voci più interessanti del panorama italiano” (Emiliano Corraretti, Left)
“… è un diamante raro” (G.C. Beat Magazine)
“…una delle grandi interpreti italiane” (Andrea Del Favero, Folk Bulletin)
Luisa è un’artista della voce: voce per lei significa cantare, trasformare suoni, comporre, recitare, improvvisare, viaggiare nelle diverse culture, poi attingere da questa tavolozza di colori per “dipingere” i suoi progetti sonori.
Nata in Trentino da madre friulana di lingua slava e da padre marchigiano, ha abitato e studiato in Romagna e poi in Emilia. Da questo terreno variegato nasce il suo interesse per i suoni e le timbriche diverse delle lingue parlate e quindi per le varie tradizioni sonore che ne conseguono.
A Bologna si diploma in canto lirico presso il Conservatorio GB Martini e in recitazione presso l’Accademia Antoniana di Arte Drammatica. Nella stessa città Luisa Cottifogli viene scritturata come soprano presso il Coro del Teatro Comunale dell’Opera e come attrice presso la compagnia del Teatro delle Moline, lavorando anche come programmista per Radio Rai. Si esibisce in concerti di musica antica e di musica a cappella in Italia ed Europa, per poi dedicarsi alla musica contemporanea, al jazz e alla ricerca vocale.
Con il San Petronius Trio, assieme ad Aurelio Zarrelli ed Enrico Guerzoni, vince il Premio Ispra nel 1992 e il Premio Filarmonica Romana nel 1994.
Fonda il sestetto vocale femminile Vocinblue (poi Vocinblù) col quale lavora per Glauco Mauri (La Tempesta di Shakespeare), Ivano Fossati (Macramè), Lucio Dalla (Milingo), Nicola Campogrande (Capelas imperfeitas).
Canta in arabo e italiano con il gruppo Metissage accanto a John De Leo (il cd omonimo è edito da Il Manifesto, con la partecipazione di Teresa De Sio e Rita Marcotulli) e in provenzale con Marlevar (con i quali produce il cd omonimo per Forrest Hill Records e suona nelle date italiane del World Wide Tour ’02 dei Chieftains).
Grazie alla borsa di studio propostale dal giornalista Niranjan Jhaveri (Mumbai-New York) studia e si esibisce in India. Dopo questa esperienza inizia a comporre e a creare progetti e performance multimediali, a voce sola (Velocità di fuga) o coinvolgendo altri musicisti e artisti visivi (Gabriele Bombardini, Enrico Guerzoni, Leo Z, Gabriele Mirabassi, Simone Zanchini, Gianni Pirollo, Andrea Bernabini, Gian Luca Beccari, Antonia Ciampi, Enrico Benetta…).
Nascono progetti live e incisioni discografiche quali Aiò Nenè (spettacolo commissionato dalla radio naz. austriaca ORF), Rumì (uscito per la Forrest Hill Records, Premio Imola in musica, nomination al Premio Tenco, prodotto e arrangiato da Leo Z con la direzione orchestrale di Mauro Malavasi e la masterizzazione di Serse Mai). Inoltre il monologo musicale Anita dei due mondi (prodotto da Ravenna Festival, regia di Vetrano – Randisi e sceneggiatura di Federica Iacobelli, con Gabriele Bombardini, Enrico Guerzoni, Gabriele Mirabassi, Gianni Pirollo, Chicco Capiozzo) in cui Luisa è attrice-cantante e compositrice. Il lavoro discografico che raccoglie gran parte dei brani dello spettacolo esce nel 2010 col titolo di Anita (Nuccia-Egea).
Dal 2005 al 2009 Luisa Cottifogli è la voce del gruppo Quintorigo col quale incide vari lavori discografici (Il Cannone, Quinto, Quintorigo play Mingus, il singolo Redemption song) , si esibisce nei più importanti festival italiani e vince il premio Top Jazz (Quintorigo play Mingus).
Nel 2013 fonda il trio Youlook assieme al bassista Aldo Mella e al percussionista Gigi Biolcati: assieme nel 2014 pubblicano l’album Desert Island (Up Art Records). Nel 2018 a Gigi subentra Massimo Serra ed esce il nuovo disco Capitolo II (Ultrasound Records).
Nel 2016 debutta nello scherzo per musica e teatro Pupattole, dedicato a Laura Betti, per la regia di Francesca Ballico, in scena con Camilla Missio al basso. Poi nello spettacolo multimediale dedicato al prete-filosofo David Maria Turoldo: Turoldo Vivo (musiche di Valter Sivilotti e Renato Miani, regia di Giuliano Bonanni, direzione di Giuseppe Tirelli).
Viene chiamata da Riccardo Tesi a far parte della storica ripresa dello spettacolo Bella Ciao accanto a Lucilla Galeazzi, Elena Ledda, Alessio Lega, Ginevra Di Marco. Questo spettacolo sta tuttora circuitando in Europa.
L’ultimo album di Luisa Cottifogli, Come un albero d’inverno (Visage music/Materiali Sonori/Galileo Music/Xango Music), è dedicato alle voci: prodotto assieme a Gabriele Bombardini è ispirato al Nord, alle montagne e metaforicamente alla dura vita dell’essere umano. Come un albero d’inverno è anche un live molto suggestivo.
Oltre che in Italia Luisa ha cantato in India, Stati Uniti, Cina, Austria, Francia, Svizzera, Germania, Ungheria, Inghilterra, Spagna, Romania, Slovenia, Macedonia.
Fra le sue collaborazioni figurano anche Andrea Parodi (Tazenda), Flavio Premoli (PFM), Giovanna Marini, Andrea Centazzo, Roberto Cacciapaglia, David Riondino, Tomaso Lama, Guo Yue.
Come docente di tecnica vocale e musica corale ha lavorato presso il CEPAM di Reggio Emilia, la scuola comunale di musica Vassura-Baroncini e il centro Ca’ Vaina di Imola, la scuola musicale AMR di Ravenna. Con una predilezione per la cura e la riabilitazione della voce di chi presenti problemi di fonazione.
Collabora con varie istituzioni e festival musicali, tenendo seminari sia di tecnica che di creatività espressiva (orchestra vocale).
La sua passione per la natura e le piante l’ha portata ad approfondire la conoscenza delle Erbe Officinali, conseguendo anche l’Attestato di Qualifica Professionale come “Fitoterapista ed Erborista” presso la Regione Campania e frequentando i corsi abilitanti, riconosciuti dalle province di Trento e Bolzano, alla “Coltivazione, prima lavorazione e vendita di piante officinali” e alla “Raccolta e commercializzazione di piante alimurgiche”. Luisa inoltre fa parte del CGAM, il Corpo delle Guardie Ambientali Metropolitane della provincia di Bologna.
Nel 2020, dopo aver intrapreso come attivista una lotta contro il disboscamento ripariale attuato nel 2019 sul fiume Santerno, crea “IN MEZZO SCORRE IL FIUME, percorsi fra musica e natura”, un festival itinerante che si svolge fra Emilia, Romagna e Toscana, del quale è direttrice artistica. Il festival ha il fine di valorizzare e difendere la biodiversità ambientale e la bellezza dei territori dove si svolge, innestandovi biodiversità culturale e musicale.
Nel 2023 IN MEZZO SCORRE IL FIUME giunge alla sua quarta edizione ed entra a far parte del grande cartellone di Entroterre Festival, attraversando i territori di 14 comuni fra le province di Bologna, Firenze e Ravenna.
Natura e musica nella sua vita sono ormai indissolubilmente legate …
Luisa Cottifogli:
“… a brave artist with few equals in Italy” (Ciro De Rosa, Bloogfolk)
“How brilliant she is!” (Angelo Aquaro, Il Venerdì di Repubblica)
“A singer of rare versatility” (Cliff Furnald, Rootsworld, USA)
“A sovereign voice between folk, chanson, vocal experiment and soulful pop” (Seite 37, Germany)
“… a world music talent with extraordinary potential” (D.H., Los Angeles Times)
“A unique singer in her kind, a master of the voice in all its possibilities” (Jacopo Tomatis, Il Giornale della Musica)
“…she owns a high-class voice and keeps her balance among ethnic roots, contemporaneous music and the right dose of electronics” (Fabrizio Zampa, Il Messaggero)
“… one of the most interesting voices in the Italian scene” (Emiliano Corraretti, Left)
“Luisa Cottifogli is a rare diamond” (G.C., Beat Magazine)
Luisa is an artist of the voice: voice to her means singing, transforming sounds, composing, improvising, acting and traveling in different cultures, but starting from the culture she belongs to, then drawing from this palette of colors to “paint” her sound projects.
She was born in Trentino on the Alps, from a Friulian mother of Slavic language and father from the Marche region, she lived and studied in Romagna and then in Emilia. From this varied terrain comes her interest in the different sounds and timbres of the spoken languages and therefore for the various sound traditions that follow.
Luisa Cottifogli obtained a diploma in both singing (Conservatorio G.B. Martini) and acting (Accademia Antoniana) at Bologna. She performed in the same city as a soprano at Teatro Comunale dell’Opera, as an actress at Teatro delle Moline (member of its company) and as a radio-broadcaster for her national radio-tv (RAI). She has been singing early music and a cappella music in Italy and Europe, then experimented new vocal styles, contemporary opera, jazz.
She was awarded, together with San Petronius Trio (Enrico Guerzoni and Aurelio Zarrelli) with the Ispra Prize in 1992 and Filarmonica Romana Prize in 1994.
She created the female vocal sextet Vocinblue, arranging a cappella music and collaborating with such Italian artists as Ivano Fossati (Macramè), Lucio Dalla (Milingo), Glauco Mauri (The Tempest by Shakespeare), Nicola Campogrande (Capelas Imperfeitas).
She sang in Arabic and Italian with the band Metissage alongside John De Leo, releasing a cd of the same name. (Il Manifesto 1997, featuring Teresa De Sio and Rita Marcotulli). Together with Marlevar, singing in Provencale language, she appeared in the Chieftains’ Italian tour ’02 and released the cd also entitled “Marlevar” (Forrest Hill Records 1997).
Thanks to the journalist Niranjan Jhaveri (Mumbai-New York) she obtained a scholarship from Jazz Yatra and moved to India, studying and performing there. After this experience she starts composing and working on original projects and multimedia performances: in solo voice or together with other musicians and visual artists (Gabriele Bombardini, Enrico Guerzoni, Leo Z, Gabriele Mirabassi, Simone Zanchini, Gianni Pirollo, Andrea Bernabini, Gian Luca Beccari, Antonia Ciampi, Enrico Benetta…).
Live projects and recordings came to life such as Aiò Nenè (commissioned to her by the National Austrian Radio ORF) and Rumì (Forrest Hill Records, awarded with “Imola in Musica Prize” and nomination at “Tenco Prize”, produced and arranged by Leo Z, with orchestra conduction by Mauro Malavasi and mastering by Serse Mai).
Furthermore, she performs as an actress-singer-composer : Anita dei due mondi dedicated to Giuseppe Garibaldi’s wife Anita, a Ravenna Festival production (directed by Vetrano and Randisi with script by Federica Iacobelli and musicians such as Gabriele Bombardini, Enrico Guerzoni, Gabriele Mirabassi, Gianni Pirollo, Chicco Capiozzo): several pieces from the show are collected in the concept album Anita (Nuccia-Egea 2010).
From 2005 to 2009 Luisa Cottifogli has been the vocalist of Quintorigo: the band with which she released several CDs and is awarded in 2008 with the Top Jazz Award (the best Italian jazz magazine “Musica Jazz” award).
In 2013 together with the bassist Aldo Mella and the percussionist Gigi Biolcati she creates the YOULOOK trio and releases the album Desert Island (Art Up 2014). In 2018 Massimo Serra replaces Gigi and a new record comes out: Chapter II (Ultrasound Records).
In 2016 she makes her debut in Pupattole, a tribute to the singer-actress Laura Betti directed by Francesca Ballico on stage with Camilla Missio on bass, and in a multimedia tribute to the priest philosopher David Maria Turoldo: Turoldo Vivo (music by Valter Sivilotti and Riccardo Miani, staging by Giuliano Bonanni, directed by Giuseppe Tirelli).
She is called by Riccardo Tesi to be part of the revisitation of the historical Bella Ciao concert alongside Lucilla Galeazzi, Elena Ledda, Alessio Lega and Ginevra Di Marco. This show is still circulating throughout Europe.
Luisa Cottifogli recently released her latest album Come un albero d’inverno (Like a tree in winter), in which voices play a major role: produced together with Gabriele Bombardini it is dedicated to the North, mountains and metaphorically to the hard life of mankind.
She performed at the most important festivals in Italy, Austria, Switzerland, France, Spain, Germany, Romania, Slovenia, Macedonia, United States, United Kingdom, Hungary, China and India.
Among her collaborations also are Andrea Parodi (Tazenda), Guo Yue, Giovanna Marini (composer and ethnomusicologist), David Riondino, Flavio Premoli (PFM), Andrea Centazzo, Roberto Cacciapaglia, Tomaso Lama.
As a teacher of Vocal Technique and Choral Music, she worked at CEPAM in Reggio Emilia, at Vassura-Baroncini Municipal School of Music and Ca ‘Vaina Center in Imola, at AMR Music School in Ravenna.
With a predilection for the care and rehabilitation of the voice of those with phonation problems.
She collaborates with various institutions and music festivals, holding seminars on both technique and expressive creativity (Vocal Orchestra).
Her passion for nature and herbs has led her to deepen the knowledge of medicinal plants, also obtaining the Certificate of Professional Qualification as “Phytotherapist and Herbalist” from the Campania Region and attending the enabling courses, recognized by the provinces of Trento and Bolzano (Trentino Alto Adige), to “Cultivation, first processing and sale of medicinal plants “and” Harvest and marketing of edible plants “. Luisa is also part of CGAM, the Metropolitan Environmental Guards Corps in the province of Bologna.
In 2020 , after a fight as an activist against the riparian deforestation carried out in 2019 on the Santerno river, she created “IN MEZZO SCORRE IL FIUME, paths between music and nature”, a traveling festival that takes place between Emilia, Romagna and Tuscany, of which she is the artistic director.
The festival aims to enhance and defend the environmental biodiversity and the beauty of the territories where it takes place, grafting cultural and musical biodiversity into them.
In 2023 IN MEZZO SCORRE IL FIUME reaches its fourth edition and becomes part of the large program of Entroterre Festival, crossing the territories of 14 municipalities between the provinces of Bologna, Florence and Ravenna.
Nature and music in her life are now inextricably linked …