QUATTRO CASTELLA (RE) – Entroterre Festival, in collaborazione con il Comune di Quattro Castella, presenta Luisa Cottifogli in concerto, sul palco naturale della suggestiva cornice matildica al castello di Bianello (in caso di maltempo alla sala consiliare del Comune di Quattro Castella).
L’eclettica musicista della voce si esibirà con lo spettacolo “Alchimie” con il chitarrista co-produttore Gabriele Bombardini.
“Proporremo un viaggio presentando i vari brani tratti dai progetti nei quali abbiamo lavorato assieme – ci ha raccontato l’artista – Da “Metissage”, il progetto per il quale Gabriele mi ha chiamato a cantare in arabo e italiano accanto ad artisti africani, a Teresa De Sio, a Rita Marcotulli, John De Leo e ad Aiò Nenè, passando per “Rumì” e “Anita”, per poi arrivare all’ultimo progetto discografico “Come un albero d’inverno”.
L’artista trentina è molto legata alla provincia reggiana. Oltre ad avere insegnato al CEPAM di Reggio Emilia, deve infatti proprio al territorio emiliano i suoi esordi formativi ed interpretativi nella musica rinascimentale-barocca e in quella a cappella, con il sestetto vocale femminile Vocinblue.
Sperimentatrice dello strumento “voce”, che usa con una spiazzante naturalezza, permettendosi disgressioni vocali, modulazioni timbriche incredibili, come solo uno strumentista a fiato potrebbe fare, ha vari album all’attivo, come compositrice e come interprete. L’ultimo, “Come un albero d’inverno”, pubblicato da Visage Music – “è un disco che celebra la vita in tutte le sue sfumature, attraverso la metafora delle stagioni: alle primavere gioiose si alternano gli inverni, i momenti più grigi, che però, ci fanno apprezzare ancora di più la vita” – ci racconta Luisa. Lei, artista “oltre i confini” impossibile da etichettare in un unico genere musicale.
La vocalist anticiperà a Quattro Castella l’evento del giorno dopo, 24 agosto, a Borgo Tossignano in Romagna, una serata con lo scrittore degli alberi Tiziano Fratus, nella quale Luisa presenterà le firme della petizione che ha lanciato quest’inverno contro le operazioni di taglio degli alberi sulle rive del fiume Santerno, un vero e proprio scempio ambientale. Musica e impegno naturalistico ormai coincidono nel lavoro dell’artista.
